CRI: Cgil Cisl Uil Cisal, "incontro con il ministro Lorenzin"
Roma, 27 maggio 2014 - Primi passi avanti sulla vertenza Croce rossa italiana. All’incontro di oggi con il ministro della Salute le federazioni di categoria di Cgil Cisl Uil e Cisal hanno infatti ottenuto la disponibilità di Beatrice Lorenzin a far ripartire il tavolo di confronto sulla controversa applicazione della riforma, ottenendo che la politica riprenda in mano il percorso della riforma. Tre le richieste presentate da Fp-Cgil Cisl-Fp Uil-Pa e Fialp-Cisal. In primo luogo una gestione condivisa delle cosiddette norme di raccordo, per non causare perdite retributive e occupazionali. Secondo, aprire il confronto sul piano di riforma della Cri alla luce del disegno di legge che porta proprio il nome del ministro della Salute e che prevede il riordino degli enti vigilati dal Ministero, tra cui appunto la Croce rossa. Cgil Cisl Uil e Cisal sono contrari al ridimensionamento della Cri e chiedono da tempo una profonda riorganizzazione dell’ente che tagli i costi salvaguardando i lavoratori e cittadini. Il ddl Lorenzin può rappresentare in questo caso la leva per correggere una riforma che mette a rischio retribuzioni e posti di lavoro, minacciando di ridimensionare pesantemente i servizi di emergenza e soccorso. Terza richiesta, sospendere tutti gli atti unilaterali adottati dai vertici della Croce rossa, anche in relazione alla sospensiva disposta dal Tar del Lazio: provvedimenti illegittimi che incidono negativamente su bilanci, contratti e organizzazione del lavoro. Di fronte a queste richieste il ministro Lorenzin si è impegnata a far ripartire il tavolo interministeriale (presso la Funzione pubblica) sulla questione complessiva e sulle norme di raccordo. Con l’obiettivo di difendere i livelli occupazionali e salariali dei lavoratori e di avviare percorsi di stabilizzazione per i 1.500 precari. “Una apertura importante” per Fp-Cgil Cisl-Fp Uil-Pa e Fialp-Cisal, che però avvertono: “Verificheremo nei fatti. La mobilitazione continuerà fin quando non avremo ottenuto una soluzione che tuteli lavoratori e comunità”.
Sono stati firmati stamani, presso l'Ufficio Provinciale del Lavoro di Catania, i verbali per la CIGS in favore di 25 lavoratori della ditta Dott. Orazio Torrisi Legnami Srl., adesso i lavoratori dopo i vari cicli di CIGO, attendono il sostegno al reddito che arriverà dall'Ammortizzatore Sociale appena richiesto, nel frattempo per tamponare l'emergenza l'azienda, con grande sforzo, corrisponderà un indennizzo Una Tantum per contribuire al sostentamento dei lavoratori e delle loro famiglie in attesa che il Ministero del Lavoro firmi il decreto di approvazione della CIGS, Abbiamo apprezzato l'impegno che l'azienda ha preso nei confronti dei lavoratori nonostante le difficoltà, ma riteniamo comunque che sia un passaggio obbligato anche in considerazione degli enormi sacrifici che i lavoratori hanno finora affrontato e dalla pazienza che hanno dimostrato nell'attesa che l'azienda dopo le nostre insistenti sollecitazioni, liquidasse anche se a piccole tranche le somme dovute dal 2012 ai lavoratori.
Concordato Aligrup, Magri (Cisal-Terziario): “Ora soluzioni per gli altri 500 lavoratori” (leggi articolo)
ALIGRUP: CASSA INTEGRAZIONE PER 1256 DIPENDENTI (leggi articolo)
Buone notizie su vertenza Aligrup: 356 rientrano in ottobre (leggi articolo)
La Cisal: Su Aligrup, "assurdo cercare personale altrove" (leggi articolo)
Cisal, chiunque riapra al Centro Sicilia, assuma i cassintegrati ex Aligrup (leggi articolo)
Aligrup, tribunale scongiura il fallimento Scontro su Facebook tra Coop e Cgil (leggi articolo) «La preoccupazione non può che aumentare vedendo che la trattativa va avanti sui social network», sottolinea Paolo Magrì, presente stamani al presidio in rappresentanza della Cisal.
Occupazione sotto il vulcano: “lavoro a costo zero” (leggi articolo)
Vertenza Tele Team, piano di rientro stipendi lavoratori (leggi articolo)